... E ritorno a casa - Racconto & immagini (12 - Fine)
- aa1269
- 22 dic 2016
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(p. 237) Treno regionale veloce «RV 2849», le 12:29 di pomeriggio. Cormons sfugge dal finestrino. Il treno corre sulla linea ferroviaria diretta a Udine. La mia meta e Conegliano, dove scenderò per prendere l’autobus sostitutivo per Belluno. Poi proverò a salire su una corriera per Agordo, Falcade o Moena, se ne esistono.
Intanto, Il vecchio e il bambino di Guccini suona nelle cuffie.
E il vecchio diceva, guardando lontano,
immagina questo coperto di grano...
L’aria condizionata troppo alta mi disturba; sarebbe il colmo ammalarsi ora, dopo un viaggio in condizioni ben peggiori. E pensare che prima dell’uso dell’aria condizionata, negli anni Venti del Novecento, la gente del deserto si avvolgeva nei lenzuoli bagnati per combattere il caldo e poter dormire! Altri tempi. Ora in Arabia Saudita l’aria condizionata era dappertutto. Irrinunciabile.
Dal treno le colline mi sembrano dune. Dune verdi senza sabbia.
Immagina i frutti, immagina i fiori
e pensa alle voci e pensa ai colori.
E in questa pianura, fin dove si perde,
crescevano gli alberi e tutto era verde...
NOTA: In questo ultimo mio post, tralascio l'arrivo.... – non vi voglio rovinare la fine del libro!
Grazie per aver ripercorso con me questo viaggio.
- A.A.
